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Lavoro indipendente: imposte in Svizzera.

Le imposte sono un fattore cruciale per chi svolge un lavoro indipendente. 

ÁE
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Ágnes Erdős, Product Management Life Expert

Ágnes è product manager presso Generali da gennaio 2023 e si occupa del pilastro 3a digitale e di prodotti di rischio. Ha oltre dieci anni di esperienza come product manager nel settore assicurazioni sulla vita. La sua carriera in Generali è iniziata in Ungheria, dove era responsabile dei prodotti con versamento unico per le banche.

Chi esercita un’attività lucrativa indipendente si confronta con questioni fiscali. Quali tasse ci sono? Quante imposte si pagano? Cos’è deducibile? Nell’articolo del blog trovi consigli fiscali per i lavoratori indipendenti in Svizzera.

Quante imposte devo pagare?

Come ditta individuale devi mettere in conto le imposte sul reddito. L’ammontare dipende principalmente dai seguenti fattori: 

  • le tue entrate
  • le aliquote cantonali
  • le deduzioni applicabili

Le entrate comprendono anche utili da capitale o proventi derivanti da vendite, ad esempio mobilio appartenente alla sostanza commerciale. 

Di seguito abbiamo riassunto le informazioni più importanti su imposte e deduzioni per chi esercita un’attività lucrativa indipendente. 

Imposte per le attività lucrative indipendenti

In sintesi, ciò significa che: 

  • L’imposta sul reddito è il più grande fattore fiscale, l’imposta sul valore aggiunto si applica solo a partire da un reddito di 100 000 franchi.
  • Gli oneri sociali devono essere sostenuti autonomamente in caso di lavoro indipendente e vanno inclusi nella pianificazione finanziaria.
  • Le deduzioni dal reddito imponibile sono possibili e importanti per ridurre l’onere fiscale.

Deduzioni fiscali per lavoratrici e lavoratori indipendenti

Cosa posso dedurre dalle imposte? Al reddito da attività lucrativa indipendente si contrappongono i costi per l’attività commerciale e gli oneri sociali. Si tratta dei costi che in un rapporto di lavoro dipendente vengono assunti dal datore di lavoro. Diversi costi e oneri possono essere dedotti dal reddito imponibile. In questo modo il conteggio delle imposte si riduce.

Deducibili sono ad esempio:

  • tutti i costi commerciali o professionali giustificati
  • ammortamenti e accantonamenti
  • versamenti a istituti di previdenza come previdenza privata o cassa pensioni
  • interessi sui debiti commerciali come ipoteche e crediti
  • formazione e perfezionamento professionale

Per gli ammortamenti e gli accantonamenti, come per la costituzione di riserve per passività previste, esistono regole nell’applicazione.

Particolare è la situazione di due coniugi che operano entrambi come ditta individuale. In questo caso sono possibili ulteriori vantaggi fiscali.

Oltre alle deduzioni, anche la gestione del pagamento del salario influisce sulle imposte di una ditta individuale. Il pagamento di un salario aumenta le imposte come persona privata, mentre per l’impresa diminuisce il reddito imponibile. Poiché le aliquote fiscali in media sono superiori per i redditi alti, vale la pena di adeguare il pagamento del salario. In altre parole, pagare meno salario nei periodi di basso introito dell’impresa e più salario nei periodi di alto introito dell’impresa.

 

Pilastro 3a e/o cassa pensioni?

Lavoratrici e lavoratori indipendenti possono dedurre dal reddito lordo imponibile sia la previdenza vincolata del pilastro 3a che i contributi della cassa pensioni. In questo modo si abbassano il reddito imponibile e le imposte. Per le deduzioni esistono importi massimi. Dal 2024 saranno i seguenti: 

  • Pilastro 3a senza cassa pensioni: in caso di pilastro 3a, dal reddito lordo può essere dedotto fino al 20% del reddito lavorativo, fino a un massimo di 35 280 franchi all’anno, se non si ricorre ad alcun istituto di previdenza del 2° pilastro.
  • Pilastro 3a e al contempo affiliazione a una cassa pensioni: per il pilastro 3a è possibile dedurre solo 7056 franchi all’anno. I contributi versati nel 2° pilastro sono deducibili.

Le soluzioni con cassa pensioni sono tendenzialmente più convenienti, soprattutto in caso di reddito elevato, in quanto possono essere possibili deduzioni superiori al 20% del reddito lavorativo. Le deduzioni possibili sono quindi superiori a quelle previste per il pilastro 3a. Chiarire questi e altri fattori con i nostri esperti di previdenza ti aiuterà a trovare una soluzione previdenziale adatta a te e ai tuoi progetti. 

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Cosa bisogna considerare per la dichiarazione d’imposta?

Chi esercita un’attività lucrativa indipendente ha solo l’obbligo di tenere una contabilità semplificata. Le entrate e le uscite e i valori patrimoniali devono essere registrati e attestati. Solo a partire da una cifra d’affari di 500 000 franchi all’anno si aggiungono ulteriori requisiti in materia di contabilità.

La dichiarazione d’imposta deve essere presentata nel Cantone in cui ha sede la società. Dopo l’iscrizione come attività lucrativa indipendente riceverai in tempo utile un invito a compilare la dichiarazione d’imposta.

Oltre ai documenti relativi alle entrate, alle uscite e al patrimonio, è importante

  • separare sostanza privata e commerciale
  • separare spese private e commerciali

Le voci relative a entrate e uscite possono quindi essere presentate al Cantone corrispondente nella dichiarazione d’imposta online.

Un fiduciario può compilare la tua dichiarazione d’imposta in modo efficiente e indicarti le possibilità di ottimizzazione.

 

Cosa bisogna considerare per quanto riguarda l’assicurazione?

Le imposte, la previdenza e l’assicurazione sono strettamente collegate. Contribuiscono a un’attività commerciale sostenibile e a una copertura adeguata. Se le singole assicurazioni sono assimilabili alle spese aziendali, possono essere eventualmente dedotte dalle imposte. I possibili casi sono:

  • assicurazione di responsabilità civile professionale
  • responsabilità civile aziendale
  • integrazioni all’assicurazione malattia e all’assicurazione infortuni relative all’attività professionale

Le assicurazioni più importanti per i lavoratori indipendenti sono:

  • responsabilità civile (eventualmente anche responsabilità civile professionale, in base al settore potrebbe anche essere obbligatoria)
  • protezione giuridica
  • infortuni e indennità giornaliera per malattia
  • decesso
  • incapacità di guadagno

Se si assumono altri collaboratori/trici e in base a come si desidera proteggere economicamente la propria famiglia, le singole coperture hanno una rilevanza maggiore.

La migliore soluzione assicurativa è quella che si adatta a te e ai tuoi progetti. Saremo lieti di aiutarti a scegliere la copertura ottimale.

 

I cinque consigli fiscali più importanti

A cosa prestare attenzione in termini di imposte se eserciti un’attività lucrativa indipendente:

  1. Informazioni sulla situazione del proprio Cantone. Le imposte sul reddito e i regolamenti cantonali determinano quali imposte sono applicabili.
  2. Ottimizzazioni fiscali attraverso le deduzioni. Le deduzioni sono il mezzo per ottimizzare le imposte. Richiedono un po’ di contabilità, ma gli ammortamenti e gli accantonamenti possono fare la differenza.
  3. Previdenza. Gli oneri sociali, in particolare il pilastro 3a, sono importanti deduzioni. Gli oneri sociali dovrebbero anche essere inclusi nella pianificazione finanziaria come spese.
  4. Dichiarazione d’imposta. Distinguere patrimonio e spese di natura commerciale e privata. In questo modo la registrazione di ricavi, spese e sostanza rimarrà chiara.
  5. Assicurazioni. Un’attività commerciale sostenibile va di pari passo con la sicurezza tua, della tua famiglia e del tuo personale. Una buona copertura ti protegge.

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