Copertura dei rischi
Ecco cosa è bene sapere nell’eventualità in cui accada qualcosa al/alla coniuge.
Se muore il membro della famiglia con gli introiti maggiori, allo stress emotivo si aggiunge quello finanziario. In caso di decesso per infortunio di norma le prestazioni obbligatorie sono sufficienti, ma in caso di malattia la situazione cambia.
Un tragico incidente o una malattia incurabile possono cambiare la vita all’improvviso. Quando accade l’impensabile e una persona cara muore, spesso il dolore non è l’unica cosa che ci si ritrova a dover affrontare. Come se la caverebbe economicamente la tua famiglia se venissi a mancare all’improvviso?
Senza una previdenza pensata nel dettaglio, il tuo decesso può comportare anche delle conseguenze finanziarie per il tuo o la tua coniuge. In questo articolo ti spieghiamo in quali ambiti possono insorgere problemi economici e come un’assicurazione in caso di decesso può garantire stabilità.
Le prestazioni obbligatorie variano notevolmente a seconda che il decesso sia causato da un infortunio o da una malattia.
Come per l’incapacità di guadagno, la copertura obbligatoria è migliore in caso di infortunio che di malattia. Il motivo è semplice: il decesso è causato da un infortunio nel 20% dei casi e nell’80% da una malattia.
Se il o la coniuge viene a mancare a causa di un infortunio, i familiari ricevono fino all’80% circa dell’ultimo salario. Quest’importo si compone nel modo seguente:
In caso di decesso in seguito a una malattia, le persone superstiti ricevono solo il 60% circa del reddito precedente:
La causa del decesso conta: nelle assicurazioni sociali obbligatorie ci sono notevoli differenze relativamente alla copertura del salario.
Il grafico a barre mostra la possibile lacuna finanziaria nel reddito in caso di decesso in seguito a infortunio e a malattia.
In caso di decesso del o della coniuge, alla persona superstite vengono erogate alcune prestazioni obbligatorie:
Il totale di tali prestazioni non può superare il 90% dell’ultimo reddito della persona defunta, altrimenti si ha una sovrassicurazione e gli importi vengono ridotti.
La rendita per superstiti comprende la rendita per vedove e vedovi nonché la rendita per orfani, destinate a partner e figli della persona deceduta.
Per questa rendita della previdenza statale e professionale, i coniugi sono equiparati alle coppie che vivono in un’unione domestica registrata. La persona superstite ha diritto alla rendita se sono soddisfatti i seguenti requisiti:
I figli della persona deceduta hanno diritto a una rendita per orfani se hanno meno di 18 anni o se sono ancora in formazione. Lo stato civile dei genitori è ininfluente.
Dopo il 25º compleanno, la rendita per orfani non viene più versata.
Se non si è preparati al decesso del o della coniuge, in caso di emergenza la persona superstite si troverà ad affrontare oneri di natura finanziaria. Da quel momento dovrà sostenere da sola i costi preesistenti derivanti da contratti di leasing, ipoteche o spese domestiche ricorrenti. E, a seconda della situazione, vi si aggiungono anche spese individuali supplementari. Basti pensare che bisogna riorganizzare completamente la vita quotidiana. A tale proposito sfugge spesso il fatto che devono essere sostenute spese aggiuntive per l’assistenza ai bambini, la gestione dell’economia domestica o la cura dei familiari.
Quando viene a mancare il membro della famiglia con gli introiti maggiori ne derivano delle conseguenze finanziarie, a cui la persona superstite deve di norma far fronte da sola. Ciò non soltanto compromette il tenore di vita della famiglia, ma mette anche a repentaglio i piani a lungo termine e le coperture.
Buono a sapersi: altre forme di relazione e di famiglia
Le prestazioni obbligatorie dell’AVS o della cassa pensioni sono rivolte principalmente alle coppie sposate. Pertanto, le altre forme di relazione e di famiglia sono svantaggiate sul piano tecnico-assicurativo. Scopri come funziona la tutela finanziaria in questi casi nell’articolo su concubinato e famiglia patchwork.
Attenzione alle lacune relative alle spese domestiche
Di norma le rendite dell’AVS e della cassa pensioni garantiscono il sostentamento minimo, ma non sono sufficienti per mantenere il tenore di vita abituale. L’AVS e la cassa pensioni non coprono nemmeno i crediti privati o i costi di leasing. In questi casi può essere utile avere un’assicurazione sulla vita.
Attenzione alle lacune: se vieni a mancare, oltre alla tua perdita le persone superstiti si ritrovano ad affrontare anche possibili difficoltà finanziarie. Un decesso influisce su diversi ambiti della vita.
Molte cose nella vita non si possono pianificare, ma la sicurezza economica dei familiari sì. Scopri quali sono i tuoi obblighi finanziari e individua le lacune economiche con la nostra guida.
L’assistenza e la formazione dei figli costano molto. Se un genitore viene a mancare può essere necessario sostenere spese supplementari per l’assistenza ai bambini, che gravano sull’economia domestica. Inoltre, permane la responsabilità finanziaria per l’istruzione, anche nel caso in cui si abbia accesso a fondi per la formazione e borse di studio.
Attenzione alle lacune per formazione e costi degli studi
Le rendite per orfani versate dall’AVS e dalla cassa pensioni perlopiù coprono soltanto le esigenze di base. Anche in caso di pagamenti di mantenimento, l’AVS e la cassa pensioni non forniscono alcuna copertura diretta; in questo caso sono le assicurazioni di rischio sulla vita a colmare le lacune di reddito.
Una casa di proprietà comporta spese ricorrenti, come pagamenti delle ipoteche e lavori di manutenzione, che continuano anche dopo il decesso del/della coniuge.
Attenzione alle lacune relative ai pagamenti delle ipoteche
L’AVS e la cassa pensioni non coprono le ipoteche. Anche per quanto riguarda i costi di manutenzione, le assicurazioni sociali non si fanno carico delle spese ricorrenti né dei lavori di manutenzione della casa, per i quali serve un finanziamento di altro tipo.
È possibile che in seguito al tuo decesso la tua famiglia sia costretta a rinunciare alla casa di proprietà e a trasferirsi in un appartamento in locazione. Con un’assicurazione privata in caso di decesso i tuoi familiari avranno il tempo di decidere se desiderano rimanere nella casa di proprietà ed estinguere l’ipoteca oppure trasferirsi.
A seconda del cantone e dell’importo dell’eredità si rende necessario il pagamento di imposte di successione o sulle donazioni. Tali obblighi fiscali possono costituire un onere inatteso. Anche i crediti personali, i contratti di leasing o i prestiti restano validi in seguito al decesso e sono trasferiti alle persone superstiti.
Attenzione alle lacune relative a obblighi fiscali e prestiti
La rendita per vedove e vedovi dell’AVS e la rendite per superstiti della cassa pensioni spesso coprono soltanto una parte delle spese domestiche correnti. In caso di ipoteche e prestiti privati conviene stipulare un’assicurazione in caso di decesso. Puoi tutelare i tuoi familiari da oneri di natura finanziaria anche stabilendo disposizioni chiare nel testamento e attraverso le donazioni.
Il sostegno ai familiari, come genitori bisognosi di cure o altri parenti, può comportare difficoltà aggiuntive. Questi impegni richiedono non soltanto molto tempo, ma anche mezzi finanziari che potrebbero mancare in caso di decesso di un membro della famiglia.
Attenzione alle lacune relative agli obblighi di sostegno ai familiari
L’AVS e la cassa pensioni non forniscono alcuna tutela finanziaria per l’assistenza ai familiari. Le spese di cura devono quindi essere coperte in altro modo.
In linea generale, se hai delle persone superstiti è importante che tu disponga di una previdenza pensata nel dettaglio. Che sia per un coniuge, una partner di lunga data, la creazione di una famiglia o una casa di proprietà rifletti bene su come strutturare la tua previdenza affinché i tuoi oneri finanziari non diventino un peso per le persone superstiti.
Colma le lacune previdenziali che si presentano in caso di decesso con il 3° pilastro. Una buona soluzione è l’assicurazione in caso di decesso. Se la persona assicurata viene a mancare, il capitale di decesso va alla persona precedentemente concordata.