Rima, sei nata in Ucraina, cresciuta in Siria e oggi vivi in Svizzera. Quale paese rappresenta la tua patria?

Benché ogni paese abbia un posto particolare nel mio cuore, finora non mi sono mai sentita veramente a casa in nessun posto. Penso che questo dipenda dalla mia capacità di adattarmi velocemente a un luogo nuovo. Sono come un camaleonte.

Quali similitudini ci sono tra i tre paesi?

Per me l’Ucraina è un mix tra la Siria e la Svizzera, perché abbina la semplicità e la povertà della Siria alla civiltà e al carattere razionale e obiettivo della Svizzera.

Se non fossi stata costretta a fuggire, cosa pensi che faresti oggi in Siria?

Ho terminato i miei studi universitari in letteratura francese. Inoltre, ho anche conseguito un diploma in cinematografia. Nel corso dei miei studi universitari ho appreso le basi e i processi fondamentali per realizzare e riprodurre film, studiando quindi materie come tecnica cinematografica, scienze cinematografiche e arte cinematografica. Se fossi rimasta in Siria avrei continuato a lavorare per la televisione Emirates.

Nel 2023 hai fondato la tua azienda, Syrian Nights. Di cosa si occupa esattamente?

Syrian Nights è un’attività di catering specializzata in cucina orientale che offre le proprie specialità nell’ambito di feste ed eventi.

Come descriveresti in tre parole le tue specialità siriane?

Sostanziose. Fresche. Una vera e propria esplosione dei sensi.

Qual è stato, finora, il riscontro di un cliente o una cliente sulle tue pietanze che più ti ha fatto piacere?

Una cliente mi ha detto che con le mie pietanze avevo reso speciale la sua giornata. Le aveva infatti assaggiate e ne era entusiasta.

Come si è svolto il processo legato alla creazione della tua azienda?

Nel mio caso, per creare la mia azienda ci è voluto davvero molto tempo. L’idea di Syrian Nights mi era venuta già cinque anni fa, ma non sapevo né come muovermi né da dove iniziare. Il supporto che Capacity mi ha fornito durante la fase di costituzione della mia società è stato un vero colpo di fortuna e l’esperienza migliore che io abbia mai fatto. Inoltre, ho ricevuto supporto da un volontario di Generali Svizzera, che mi ha fornito molti consigli utili e mi ha aiutato a effettuare tutti i calcoli necessari per il mio progetto, il tutto in modo molto semplice e immediato. Sono davvero molto grata per tutto questo.

Cosa ti auguri per la tua azienda nei prossimi tre anni?

Il mio sogno è sempre stato quello di offrire le mie pietanze all’interno di un ristorante tutto mio. Desidero creare un piccolo spazio grazioso, caldo e confortevole in cui le persone possano radunarsi e assaggiare e gustare le mie pietanze.

Hai partecipato ai programmi di imprenditorialità di Capacity. In che modo Capacity ti ha aiutato a fondare Syrian Nights?

Come dicevo, era da tempo che pensavo di fondare una mia impresa di catering. Capacity mi ha accompagnato lungo questo percorso e mi ha supportato in tal senso. Durante il programma di imprenditorialità mi sono state fornite molte informazioni davvero utili e di cui avevo bisogno per avviare questo progetto a cui tenevo tanto. Inoltre, ho avuto la possibilità di presentare le mie pietanze a un vasto pubblico in occasione di alcuni eventi organizzati da Capacity, nell’ambito dei quali i partecipanti hanno potuto assaggiare le mie pietanze. Questo mi ha anche permesso di acquisire ulteriori clienti.

Se una persona rifugiata dovesse chiederti perché dovrebbe collaborare con Capacity, quali tre motivi le indicheresti?

Innanzi tutto, i responsabili di Capacity ti supportano in un modo incredibile, incoraggiandoti sempre a credere in te stesso e ai tuoi sogni. In secondo luogo, ti offrono supporto a 360°, non solo nell’ambito delle pratiche per avviare la tua azienda ma anche a livello personale. E come terzo punto, sono tutti generosissimi, in modo incondizionato.

La finalità della nostra fondazione “The Human Safety Net” è animare le persone ad aiutare gli altri. Quanto è importante per te avere una rete di persone intorno?

Per me avere una rete di persone intorno è estremamente importante. Si tratta di un’alternativa gratuita e più onesta rispetto alla pubblicità classica. Il fatto che questa rete di persone funzioni bene lo dimostra il successo di Syrian Nights. Infatti, anche se non mi faccio alcuna pubblicità in senso classico, non posso affatto lamentarmi della mancanza di clienti. Approfitto inoltre della rete che sono riuscita a costruirmi grazie a Capacity. Ad esempio, ho anche l’opportunità di occuparmi del catering per le loro aziende partner, come ad esempio Generali Svizzera.

In che modo creare Syrian Nights ha cambiato la tua vita?

Fondare Syrian Nights mi ha aiutata a raggiungere l’indipendenza economica. Non devo infatti ricorrere all’assistenza sociale. E, oltre a quello economico, un altro aspetto per me personalmente molto importante è anche il fatto che avviare la mia attività mi abbia aiutata a credere nuovamente in me stessa.

Al progetto legato a Syrian Nights prendono parte anche altre persone del tuo ambiente?

Tutta la mia famiglia mi supporta in questo progetto: mio marito lavora con me in cucina e mi aiuta nella preparazione delle pietanze e anche le mie due figlie, Malina, di 17 anni, e Mila, di 12, mi danno una mano in qualsiasi modo, nella preparazione del buffet così come nella pulizia della cucina.

Se potessi esprimere tre desideri, quali sarebbero?

Vorrei poter garantire la sicurezza alla mia famiglia e riuscire a fare della Svizzera la mia patria. E magari riuscire a realizzare, un giorno, anche il sogno di aprire un piccolo ristorante tutto mio.

Il nostro partner Capacity fa incontrare le persone del posto con chi è appena arrivato in Svizzera, ponendo l’attenzione sullo scambio reciproco di competenze. Con il suo programma di imprenditorialità e il programma «Access», l’incubatore di talenti e start-up fornisce sostegno a migranti e rifugiati in Svizzera.