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La previdenza è importante.

Pensaci per tempo: testamento biologico, mandato precauzionale, eredità.

Immagina se capitasse un incidente alla tua o al tuo partner. Se vivete in un’unione domestica registrata, è estremamente importante occuparsi per tempo di testamento biologico, mandato precauzionale ed eredità.

Tutelarsi per tempo contro i casi d’urgenza

Nessuno se lo augura, ma a volte la vita può riservare brutte sorprese. Se vivete in un’unione domestica registrata e la o il partner muore o riporta conseguenze gravi in seguito a un incidente o una malattia, è importante aver pensato per tempo a come affrontare queste questioni. Perché in uno stato d’emergenza non si ha né il tempo né la forza per risolvere problemi finanziari e organizzativi. Guido Studier, esperto di Generali, spiega cosa è importante in casi del genere.

 

Guido, cosa succede se una persona che vive in un’unione domestica registrata non ha più la capacità di discernimento dopo un incidente o una malattia?

In assenza di un testamento biologico e di un mandato precauzionale, lo Stato interviene automaticamente per le decisioni importanti. Ad esempio, se sono richieste le firme di entrambi i partner o se la persona incapace di discernimento necessita di un posto di cura. Ne è responsabile l’Autorità di protezione dei minori e degli adulti (APMA).

Chi vuole preservare la propria autodeterminazione, senza far ricadere sulla o sul partner decisioni mediche e legali, dovrebbe regolare tutte le questioni importanti con un testamento biologico e un mandato precauzionale. Questo vale per le unioni domestiche registrate così come per i matrimoni ed è generalmente raccomandato per chiunque abbia almeno 18 anni e sia capace di discernimento.

 

Cosa regola in concreto un mandato precauzionale?

Con il mandato precauzionale si chiarisce proattivamente la propria rappresentanza qualora non si sia più in grado di prendere decisioni. Tale rappresentanza può essere la o il partner, ma anche un’avvocatessa o un avvocato, un membro della famiglia o una persona prossima.

Il mandato precauzionale è composto da tre parti: le precauzioni personali definiscono dove si desidera vivere in caso di necessità di cure e chi fornirà l’assistenza. La seconda parte specifica chi deve amministrare il patrimonio della persona interessata e in che modo, e cosa è importante in termini di attività se lavora come indipendente. La terza parte del mandato precauzionale disciplina le questioni legali.

Importante: il mandato precauzionale deve essere scritto a mano o autenticato pubblicamente.

 

«Chi vuole preservare la propria autodeterminazione, senza far ricadere sulla o sul partner decisioni mediche e legali, dovrebbe regolarsi con un testamento biologico e un mandato precauzionale.»

E qual è lo scopo del testamento biologico?

Definire quali misure mediche si desiderano e quali assolutamente non si vogliono: rianimazione, respirazione artificiale o alimentazione?

In assenza di un testamento biologico, il personale medico deve decidere insieme alla o al partner della persona interessata. In alternativa, l’APMA può nominare una persona che si occupi della curatela per assumersi questo compito. Il testamento biologico è meglio consegnarlo al medico di famiglia e ai parenti più stretti.

Il consiglio di Generali: presso FMH,CRS o Caritas sono disponibili modelli.

 

Supponiamo il peggio: un decesso. Cosa devono considerare in particolare le coppie che vivono in un’unione domestica registrata?

La divisione dell’eredità è chiaramente disciplinata dalla legge. Normalmente, la partner registrata o il partner registrato e gli eventuali figli ereditano il patrimonio della persona deceduta. Se una coppia non ha figli, possono ereditare anche i genitori.

Dal 2023 si applicano alcuni cambiamenti nel diritto successorio che tutelano maggiormente la persona superstite di un’unione domestica registrata. Se la persona deceduta aveva un figlio, la partner registrata o il partner registrato superstite può ereditare al massimo il 75% del patrimonio.

Se l’unione domestica registrata è senza figli, allora la partner registrata o il partner registrato superstite eredita il 100% del patrimonio poiché i genitori non hanno più diritto a una porzione legittima. Se si vuole stabilire personalmente questa distribuzione, si deve redigere un contratto successorio o un testamento. Questo vale soprattutto nel caso di una proprietà di abitazione, se sono stati investiti molti soldi in comune e gli eredi legali potrebbero insistere sulla loro parte di eredità.

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Come è protetta la persona superstite di un’unione domestica registrata in caso di decesso?

Diamo un’occhiata alla previdenza professionale e privata: in linea di principio, la persona superstite ha diritto a una rendita per superstiti dell’AVS e della LPP se la persona deceduta esercitava un’attività lucrativa. Se la persona superstite nell’unione domestica registrata è un uomo, riceverà la rendita AVS solo se ha figli di età inferiore ai 18 anni.

Ci sono alcune disposizioni anche per la rendita LPP. È meglio consultare una persona esperta per questo. Nel caso del pilastro 3a, la partner registrata o il partner registrato è sempre la o il primo beneficiario. Nel caso del pilastro 3b, la o il contraente può decidere chi deve ricevere quanto denaro.

 

Da qualche tempo in Svizzera anche le coppie dello stesso sesso possono sposarsi. Cosa occorre considerare?

Proprio così. Con l’accettazione dell’iniziativa popolare «Matrimonio per tutti» 2021, dal 1° luglio 2022 le coppie dello stesso sesso possono sposarsi o trasformare la loro unione domestica registrata in matrimonio. A tal fine le persone che vivono in un’unione domestica registrata devono far convertire attivamente la loro unione domestica in matrimonio.

Proprio come per il matrimonio, si applica la partecipazione agli acquisti che si può adattare con la convenzione matrimoniale. Ci sono ancora alcuni aspetti poco chiari relativi al 1° e 2° pilastro, che dovrebbero essere adattati alle coppie dello stesso sesso.

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