Concubinato
Tutto su testamento biologico, mandato precauzionale e contratto di concubinato.
La legge svizzera disciplina molti aspetti, ma non la vita in concubinato. Le persone non sposate devono definire da sole determinate regole e tutelarsi per le emergenze. Ecco i consigli più importanti dell’esperto di previdenza Guido G. Studier.
Guido: Quando si è freschi d’innamoramento non si vuole pensare al peggio, come a una separazione o a un caso d’urgenza riguardante la salute. Io invece consiglio di porsi per tempo alcune importanti domande:
Il modo migliore per regolamentare i rapporti interni alla relazione è rappresentato dal contratto di concubinato. Le domande fondamentali appena elencate trovano risposta stilando un testamento biologico e un mandato precauzionale.
Perché regolano che cosa ne sarà di te nel caso in cui non dovessi essere più capace di discernimento, ad esempio in seguito a un infortunio. Infatti, la responsabilità non passa automaticamente alla tua o al tuo partner, bensì allo Stato, rappresentato dall’APMA (autorità di protezione dei minori e degli adulti). È quindi essenziale che indichi nel mandato precauzionale chi può decidere a tuo nome in merito alla casa di cura in cui ci si occuperà di te o all’eventualità di prolungare l’ipoteca per la casa di proprietà. Con il testamento biologico fai in modo che in caso d’urgenza si agisca secondo la tua volontà, senza che la tua o il tuo partner debba prendere decisioni mediche o legali.
Nel testamento biologico si indicano le misure mediche a cui si desidera o meno essere sottoposti in caso di emergenza. Ad esempio se si può essere rianimati o sottoposti a ventilazione artificiale. Senza questo testamento la decisione sul da farsi spetta ai medici insieme ai familiari più stretti. Spesso la persona che convive con te non viene coinvolta. Pertanto è bene autorizzarla ad agire redigendo un testamento biologico. Puoi scaricare i modelli presso FMH, CRS o Caritas.
Perché serve anche un mandato precauzionale?
Il mandato precauzionale viene utilizzato quando non sei più capace di discernimento. Questo documento sancisce chi può prendere decisioni in tua vece. Può essere la tua o il tuo partner, ma anche un’altra persona di fiducia. Il mandato precauzionale deve essere redatto a mano oppure autenticato con atto pubblico da un notaio. È composto da tre parti:
La legge disciplina chiaramente la suddivisione di un’eredità: nel concubinato, in assenza di un testamento o di un contratto successorio, la persona superstite rimane a mani vuote. Pertanto è assolutamente opportuno regolamentare anche questo aspetto. Nel testamento puoi indicare i figli per la porzione legittima prescritta e lasciare in eredità la porzione rimasta libera alla o al partner.
A chi vive in concubinato conviene accorpare alcune assicurazioni o aggiungere l’altra persona a un contratto in essere. Il denaro risparmiato si può investire nella previdenza per la vecchiaia.
Le coppie in concubinato hanno finalmente più diritti. Ora si può avvantaggiare maggiormente la persona superstite nel contratto successorio o nel testamento. In virtù dell’abolizione della porzione legittima per i genitori, in presenza di figli comuni alla persona superstite spetta fino al 75%, senza figli addirittura il 100%.
Nel caso della previdenza statale, la persona superstite non ha diritto a una rendita per vedove/i o orfani. In alcuni casi, invece, si può ricevere denaro dal 2º pilastro. Informati presso la tua cassa pensioni. La previdenza privata dispone che, se si ha vissuto per cinque anni consecutivi come coppia in concubinato, si possono ereditare i risparmi del pilastro 3a. Nel caso del pilastro 3b si decide autonomamente chi debba essere il beneficiario in caso di decesso, a condizione che si rispettino le porzioni legittime e l’assicurazione abbia un valore di riscatto.
Guido G. Studier
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