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Quando l’Avvento stressa tutta la famiglia

I consigli della psicologa a genitori e bambini per un Avvento rilassato.

Gli impegni e le cose da fare sono tanti e le aspettative sono alte: per molte famiglie, l’Avvento non è un periodo così sereno e i conflitti sono dietro l’angolo. Giulietta von Salis, psicologa, spiega cosa può aiutare le famiglie.

Signora von Salis, perché molti genitori si sentono così sotto pressione durante l’Avvento?

Perché questo periodo DEVE essere bello, speciale e sereno. Molte persone hanno interiorizzato questo ideale. È come se durante l’Avvento dovessimo mettere da parte i tipici conflitti della vita quotidiana, e al contempo partecipare a innumerevoli appuntamenti, preparare dieci varianti di biscotti natalizi, fabbricare regalini con i bambini e cucinare il pranzo di Natale per tutta la famiglia. A un certo punto lo stress accumulato viene a galla, non di rado nei giorni di Natale. 

L’Avvento è anche un periodo ricco di tradizioni da trasmettere ai propri figli e figlie per creare dei ricordi. Qual è il miglior modo per farlo?

Bambine e bambini decidono in modo autonomo cosa entrerà a far parte dei loro ricordi più belli. È una cosa che noi genitori non possiamo controllare. Per i più piccoli, la carta da scartare potrebbe essere più interessante del giocattolo di legno di alta qualità presente al suo interno. Come genitori, possiamo creare delle situazioni e vedere semplicemente cosa succede. Le cose diventano più interessanti quando non si hanno troppe aspettative e si vive il momento con apertura e curiosità.

La spinta consumistica a Natale è forte. In che modo i genitori dovrebbero gestirla?

Trovo che sia cruciale parlare all’interno della famiglia delle aspettative e dei valori importanti per le persone. A questo dialogo aperto possono partecipare anche bambine e bambini più piccoli, senza togliere magia alla tradizione di Gesù Bambino. Parlate, ad esempio, di quanti regali si possono o si vogliono fare oppure di quanto costosi dovrebbero essere. Anche una gita o un’esperienza speciale da regalarsi come famiglia può ridurre la marea di pacchetti. 

Quali sono i suoi tre consigli più importanti a genitori e bambini per un Avvento rilassato?

Pianificare dicembre in anticipo: pranzo di Natale in azienda, presepe vivente a scuola, serata Samichlaus all’associazione: dicembre è spesso un mese impegnativo. Valutate insieme quali appuntamenti sono davvero importanti per ogni membro della famiglia. In questo modo saprete in anticipo quando è necessario riprogrammare ed eventualmente ritagliarsi più tempo.

Non dimenticare le esigenze di base: le priorità di genitori, bambine e bambini durante l’anno devono essere rispettate anche a dicembre. Una finestra temporale senza programmi, la giusta dose di movimento e momenti all'aria aperta. Per l’adolescente anche i momenti con gli amici, per i genitori qualche attimo di relax. Chiarite cosa è importante per voi.

Aspettative realistiche: mi riferisco in particolare alle aspettative che i genitori nutrono nei confronti di se stessi. Siate onesti con voi stessi e con gli altri, eviterete delusioni. Se il fotolibro per la nonna non è pronto per la vigilia di Natale, anche riceverlo a gennaio le farà piacere. Siate creativi: il Natale si può anche organizzare in modi nuovi.

Giulietta von Salis

Giulietta von Salis

Psicologa e responsabile di settore al MMI

Giulietta von Salis è responsabile del settore psicologia e dello spazio gioco, laboratorio e incontro MegaMarie presso il Marie Meierhofer Institut für das Kind. Come psicologa, è spesso in contatto diretto con famiglie dei più svariati contesti.