Esigere un risarcimento

Nel caso più semplice, per ottenere il risarcimento danni è sufficiente inviare una lettera alla persona responsabile. A volte, però, questi casi finiscono in tribunale, perché la situazione di partenza è complicata. Se conosci i fatti più importanti e in caso d’urgenza puoi contare su un’assicurazione di protezione giuridica, hai buone probabilità di ottenere il risarcimento danni che ti spetta.

In quali casi hai diritto al risarcimento danni?
Sempre, se il danno arrecato deve essere compensato finanziariamente e se è stato causato intenzionalmente o per negligenza da un’altra persona. Rientrano in questa categoria i danni alla proprietà, fisici, alla salute o alla libertà. Chi ha causato il danno è tenuto, per quanto possibile, a ripristinare la situazione antecedente all’accaduto. 

Quali tipi di danni si distinguono?

Danni materiali: rientrano in questa categoria i danni a beni materiali come case e auto, ma anche la perdita di denaro o il mancato guadagno causato da un’altra persona è considerato un sinistro. Se per esempio sei vittima di un incidente stradale causato per negligenza, puoi far valere anche le spese per il traino, i trattamenti medici e un’eventuale perdita di salario. I danni materiali possono essere quantificati abbastanza accuratamente in termini finanziari. 

Danni immateriali: questi danni comprendono tutto ciò che non ha un valore definibile. Si tratta in primo luogo di beni giuridici come la salute, la libertà e l’onore. In questo caso è possibile chiedere un risarcimento danni se, per esempio, non si è più in grado di gestire l’economia domestica a causa di una lesione, se si viene discriminati o se è necessario seguire una riqualificazione professionale a causa di un’incapacità psichica.

Come posso richiedere un risarcimento danni?

Soluzione extragiudiziale: invia una lettera con le tue richieste alla persona che ti ha causato il danno. Descrivi accuratamente l’accaduto e il danno subìto. Non dimenticare di allegare fotografie, perizie o rapporti di polizia. Dai alla persona un termine equo per pagare il risarcimento danni.

Soluzione giudiziale: se non riuscite a trovare un accordo, in quanto parte lesa dovrai intentare un’azione legale per ottenere il risarcimento danni. In questo caso, è opportuno richiedere il supporto di un’assicurazione di protezione giuridica.

Che differenza c’è con la riparazione morale?

Il risarcimento danni compensa uno svantaggio finanziario. La riparazione morale è un indennizzo che viene corrisposto in caso di sofferenza fisica o psicologica, in caso di ansia o di incapacità permanenti. La riparazione morale viene spesso concessa in caso di lesioni fisiche od omicidio, ma anche in caso di errori medici o, per esempio, di incarcerazione ingiustificata. 

Esempi di vita quotidiana

Smartphone con danni causati dall’acqua
Un conoscente cerca su Google qualcosa utilizzando il tuo iPhone, ma gli scivola di mano e cade nel lago. I danni causati dall’acqua rendono inutilizzabile il dispositivo. Il conoscente o la sua assicurazione deve farsi carico del valore dello smartphone. In tal caso, chi ha causato il danno può avvalersi della propria assicurazione responsabilità civile che copre il danno (al netto della franchigia).

Incidente prima della vacanza in città
Hai deciso di andare a Londra per il fine settimana – volo, hotel e biglietti per il musical sono già stati pagati. Il giorno prima di partire, la tua vicina esce troppo velocemente dal vialetto con il suo monopattino elettrico, ti urta e nella caduta ti fratturi la tibia. In queste condizioni non puoi viaggiare. Puoi però chiedere un risarcimento danni alla tua vicina per le conseguenze di questo infortunio causato per negligenza. Nella richiesta rientra tutto quello che hai già pagato per la vacanza in città e che ora non potrai utilizzare.

Mancato fatturato per irraggiungibilità
Eserciti un’attività lucrativa indipendente, vendi servizi e, lavorando da casa, hai problemi con il collegamento telefonico. Non sei raggiungibile per ore. Poiché probabilmente non hai ricevuto chiamate da potenziali clienti, chiedi il risarcimento danni all’operatore telefonico. In questo caso non lo otterrai, perché non puoi provare di aver perso le chiamate e quindi il fatturato.