Che tipo di truffe in Internet si verificano più spesso?

Le azioni fraudolente in Internet sono davvero tante: spaziano dall’abuso di carte di credito al cosiddetto phishing, con il quale vengono spiate informazioni personali e autorizzazioni di accesso, per arrivare fino all’estorsione. In questo caso le persone responsabili del reato bloccano il computer tramite software dannosi e chiedono denaro per decodificarlo.

In rete si vende e si compra tanto. Ci sono spesso imbrogli?

Certo, soprattutto da parte dei venditori. A volte accade che acquirenti ordinino e paghino merce su piattaforme come ricardo.ch o tutti.ch e che questa non venga mai consegnata. Oppure vengono pubblicati online annunci di case di vacanza che non esistono nemmeno. La persona interessata paga un acconto e il denaro sparisce.

Ma anche l'acquirente può compiere atti criminosi. L’azione fraudolenta più frequente nella compravendita di merce online è che qualcuno ordina della merce che però non intende pagare. Spesso queste persone acquistano sotto falso nome.

Come può proteggersi un rivenditore dalle truffe in Internet?

I venditori dovrebbero offrire la possibilità di pagare tramite carta di credito o PayPal, due metodi piuttosto sicuri. È opportuno usare una certa cautela se il cliente o la cliente indica un indirizzo di consegna in Svizzera ma l’indirizzo IP si riferisce a un altro Paese o è truccato o falsificato. Il commerciante deve inoltre diffidare da indirizzi di consegna e di fatturazione divergenti e anche quando il valore della merce nel carrello è straordinariamente elevato. Posso solo consigliare agli shop online di richiedere un’accurata consulenza da parte di fornitori di servizi specializzati nella prevenzione delle frodi.

E come può proteggersi chi compra?

Chi compra non dovrebbe fidarsi di ogni shop online. È bene cercare su Google le testimonianze di altri acquirenti e verificare dove ha sede l’azienda. In Svizzera le aziende sono tenute a indicare il proprio indirizzo, compreso il cantone, sulla loro homepage. Se acquisti da aziende svizzere è più facile far valere i tuoi diritti legali. Meglio diffidare delle società con sedi esotiche. Un altro indizio sospetto è se il sito web presenta numerosi errori grafici e linguistici e se ha prezzi eccessivamente bassi. Inoltre, non ti conviene effettuare acquisti in uno shop che offre solo la modalità di pagamento anticipato.

In quali altri settori sono diffuse le truffe online?

Nei siti di incontri circolano identità fasulle e naturalmente non mancano i falsi avvisi di vincite al lotto. In quest’ultimo caso, chi compie la truffa chiede ai presunti vincitori o alle presunte vincitrici delle somme di denaro per coprire apparenti costi amministrativi.

Chiunque può quindi cadere vittima di truffe online?

Sì, i target degli attacchi sono molteplici, proprio come i motivi. Per questo può essere colpita sia la grande banca che la persona privata.

Come può proteggersi una persona privata dalle truffe online?

Basta una buona dose di attenzione e diffidenza per evitare molte brutte esperienze. Verifica attentamente quali informazioni su di te fornisci e a chi e sappi sempre che qualsiasi dato che trasmetti può essere utilizzato in modo inappropriato. Quali informazioni private appenderesti sulla porta d’ingresso di casa tua? Anche nel mondo virtuale non dovresti spingerti oltre. In particolare, assicurati di proteggere i codici di login per e-mail ed e-banking, le informazioni su carte di credito e i dati d’accesso ai tuoi account sul web.

Qual è il miglior modo per farlo?

L’ideale è criptare i dati sui tuoi dispositivi mobili e scegliere per ogni account una password efficace che cambi regolarmente. Una password sicura dovrebbe essere lunga almeno otto caratteri e composta da lettere, cifre e segni speciali. Consiglio inoltre un software che memorizzi tutti i tuoi codici di login in forma criptata e che li renda accessibili solo mediante immissione di una password di elevata qualità.

Gli antivirus mantengono ciò che promettono?

Aiutano e proteggono da software dannosi presenti in rete già da tempo. Tuttavia, non offrono una protezione totale perché i virus assumono sempre nuove forme ed è difficile riconoscere i tipi di attacchi più recenti.

Anche in questo caso vale la regola che tenere gli occhi aperti supporta il lavoro degli scanner antivirus. Non bisogna credere a tutto ciò che si trova in Internet o che si legge nelle e-mail. Ad esempio, le aziende serie non richiedono mai informazioni confidenziali tramite e-mail!  Fai attenzione quando apri allegati ad e-mail, anche se a prima vista il mittente ti sembra conosciuto, e non autorizzare alcuna esecuzione automatica di macro in Word, Excel e Access.

Se possibile, naviga solo su siti affidabili. La cosa migliore è avere un computer da utilizzare solo per navigare in Internet, che non sia lo stesso utilizzato per il lavoro o per le operazioni bancarie.

Quindi i sistemi di sicurezza informatica sono sempre un passo indietro rispetto ai truffatori?

Purtroppo è così e lo sarà probabilmente anche in futuro. Ogni sistema può essere hackerato in qualche modo e non appena viene scoperta una truffa ce n’è già una nuova in circolazione. Si presume che il mondo digitale crescerà in maniera esponenziale. Una realtà imminente è ad esempio il cosiddetto «Internet delle cose». In questo caso non sono più solo le persone a utilizzare Internet, ma anche apparecchi domestici, interruttori, sensori, telecamere e auto sono collegati in rete. Ciò offre a truffatori e truffatrici un nuovo ambito in cui perpetrare le loro azioni.

Come ti proteggiamo dai danni causati da truffe online?

Generali offre alcuni prodotti con coperture contro i rischi informatici che vanno dalla compensazione dei danni patrimoniali alle prestazioni di Assistenza IT. Sono assicurati anche il mobbing in Internet, l’abuso di carte di credito e le frodi legate allo shopping online. In questo caso la protezione è data tra l’altro dai servizi giuridici forniti da Fortuna. Fortuna offre anche soluzioni assicurative indipendenti per persone private e aziende che contengono moduli cyber.

I prodotti assicurativi cyber sono molto richiesti, soprattutto da aziende, giovani e genitori di bambini e adolescenti che utilizzano spesso Internet e social media.