Disdetta del rapporto di lavoro nel settore privato

La disdetta di un rapporto di lavoro nel settore privato può essere motivata in vari modi. Per prima cosa chiarisci a quale situazione è riconducibile il tuo licenziamento.
 

Licenziamento ordinario

In Svizzera vige fondamentalmente il principio della libertà di licenziamento nei rapporti di lavoro di diritto privato. Ciò significa che sia il lavoratore o la lavoratrice che il datore di lavoro sono liberi di terminare il contratto di lavoro in qualsiasi momento, rispettando il periodo di preavviso ordinario. Questa procedura è la regola e nella maggior parte dei casi non c’è nulla da contestare, né da parte della persona assunta né da parte del datore di lavoro. Se sei un lavoratore o una lavoratrice e vuoi terminare il rapporto di lavoro, puoi utilizzare il nostro modello di lettera.

Il periodo di preavviso è stabilito nel contratto di lavoro, nel contratto collettivo di lavoro (CCL), nel contratto quadro oppure nel Codice delle obbligazioni (art. 335c CO). Di norma si lavora fino al termine del periodo di preavviso. In determinate circostanze, il datore di lavoro può esonerarti dal lavoro per tutta la durata del periodo di preavviso o per una parte di esso. In entrambi i casi, il salario è comunque dovuto fino al termine del periodo di preavviso. Le ferie e le ore straordinarie possono essere compensate con l’esonero dal lavoro.

Licenziamento abusivo

In pochi casi eccezionali, la legge considera abusivo il licenziamento che adduce come motivazione uno dei motivi elencati all’art. 336 cpv. 1 e 2 del Codice delle obbligazioni. Il licenziamento abusivo si verifica, per esempio, se richiedi il pagamento delle tue numerose ore straordinarie accumulate e il datore di lavoro reagisce licenziandoti. In questo caso si parla di «licenziamento per vendetta».

Un licenziamento abusivo è valido ma fa nascere un obbligo di risarcimento danni da parte del datore di lavoro. Sfortunatamente è spesso molto difficile fornire le prove di un licenziamento abusivo. Se dovessi avere prove sufficienti per un licenziamento abusivo, puoi utilizzare il nostro modello di lettera per fare opposizione al licenziamento.
 

Nullità del licenziamento

Un licenziamento da parte del datore di lavoro durante la gravidanza, il congedo maternità o il servizio militare non è valido. In caso di malattia o infortunio la persona che lavora è protetta per un certo periodo di tempo. La durata dipende dagli anni di servizio prestati presso il datore di lavoro (cfr. art. 336c del Codice delle obbligazioni). Il datore di lavoro non può licenziarti durante questo periodo di protezione. Se dovesse farlo comunque, devi informarlo del fatto che il licenziamento è nullo. Il nostro modello di lettera ti aiuterà a scrivere la comunicazione.

Licenziamento con effetto immediato

Il licenziamento immediato è quello che si verifica con effetto immediato senza periodo di preavviso. Il diritto al salario termina immediatamente. Si tratta di una forma di licenziamento molto rara, che è giustificata unicamente se il comportamento del lavoratore o della lavoratrice è stato così grave da compromettere per sempre la fiducia del datore di lavoro e non ci si può quindi aspettare una continuazione del rapporto di lavoro.

Come esempi si possono citare i reati penali sul posto di lavoro, il rifiuto costante o generale di prestare lavoro, un’attività concorrenziale, la divulgazione di segreti aziendali, l’accettazione di bustarelle, aggressioni o insulti contro dirigenti o colleghi e colleghe, molestie sessuali sul posto di lavoro. Per stabilire se il comportamento della persona licenziata sia sufficientemente grave, è necessario analizzare la situazione caso per caso. In caso di dubbi sulla legittimità del licenziamento immediato, puoi utilizzare il nostro modello di lettera per interporre opposizione e richiedere una motivazione scritta al datore di lavoro.

Consigli in caso di licenziamento

Che si tratti di un licenziamento ordinario o di una disdetta immediata senza preavviso, ti consigliamo di richiedere al datore di lavoro una dichiarazione scritta dei motivi di cessazione del rapporto di lavoro. Questo documento può esserti utile se desideri contestare il licenziamento. Quando contesti il licenziamento devi osservare il termine previsto a seconda della situazione in cui ti trovi. Nel caso di una disdetta ordinaria puoi contestare il licenziamento fino alla scadenza del periodo di preavviso. Se la disdetta è senza preavviso devi reagire nell’arco di massimo tre giorni dal giorno della comunicazione del licenziamento.

In ogni caso, ti consigliamo di iniziare fin da subito a cercare un nuovo lavoro e di registrarti presso l’ufficio regionale di collocamento (URC). In caso contrario, la cassa di disoccupazione potrebbe infatti ridurre la tua indennità di disoccupazione. Per qualsiasi altra domanda, non esitare a contattarci. Siamo a tua completa disposizione per consigliarti su questioni legali.