Running
Il nostro ambasciatore Tadesse Abraham.
Nell’intervista il campione ci racconta come ha fatto a diventare così veloce.
Tadesse Abraham è il maratoneta più veloce della Svizzera ed è anche ambasciatore della Generali Running Family. Con il suo impegno, è un modello per le nuove generazioni di sportive e sportivi.
Un mio amico ha partecipato ai Campionati europei. Quando l’ho visto in TV mi sono chiesto: Perché non lo faccio anch’io? Perché non dovrei provare anch’io a qualificarmi? In quel momento ho sentito quella motivazione per la prima volta e mi sono detto: «Si può fare.. Tutto è possibile se lavoro sodo».
Sono arrivato a Uster in Svizzera nel 2004 come rifugiato. Avevo 22 anni. Era come vivere in un altro mondo. Non sapevo una parola di tedesco e non conoscevo la cultura locale. Avevo difficoltà ad approcciarmi alle altre persone e a fare nuove conoscenze. Così mi sono detto: «Devo assolutamente integrarmi il prima possibile, imparare la lingua e adattarmi a questa nuova cultura». L’integrazione è fondamentale.
La corsa mi ha permesso di entrare in contatto con persone svizzere e di imparare a conoscerne la cultura e le abitudini. Questo mi ha aiutato molto. Quando arrivi in un nuovo Paese come rifugiato non conosci nessuno e non sai come funziona il sistema. All’inizio non sapevo dove recarmi.
Spesso andavo ad allenarmi allo stadio di Uster da solo o con un amico. Ho avuto una grande fortuna perché è proprio lì che ho conosciuto i membri dell’LC Uster. Per me è stato fondamentale avere qualcuno al mio fianco, che mi aiutasse, mi motivasse e mi mostrasse ciò che potevo e dovevo fare. È quello che il club ha fatto per me. Non potrò mai ringraziarlo abbastanza: l’LC Uster rimarrà per sempre la mia squadra del cuore. Senza lo sport non mi sarei mai potuto ambientare così bene e così rapidamente: nella mia integrazione ha giocato un ruolo davvero cruciale.
Vorrei aiutare le persone che si allenano nel loro percorso. Un po’ come un fratello maggiore, che è al loro fianco e li incoraggia. Per fargli sapere che io per loro ci sarò sempre.
Il mio mantra: «Nulla è impossibile se ci si impegna al 100%. Bisogna crederci e dare il massimo».
Tadesse Abraham
Corridore professionista e ambasciatore Generali