Contatti
Trova un’agenzia
Portale clienti
- Consulenza
- Fasi della vita
- Assicurazioni
- Servizi
Adegua polizza e premio Ordinare copia della polizza Scegli la tua modalità di pagamento Ordinare polizze di versamento Ordinare copia della fattura Domande sulla fatturaModifica l’indirizzo Modifica il nome e lo stato civile Attestato d’assicurazione auto Carta internazionale d’assicurazione Attestato fiscale Modelli giuridici
- Sinistri
-
-
-
Chiudi
Running
Il nostro ambasciatore Dominic Lobalu.
Nell’intervista il corridore professionista svela i traguardi che vuole ancora raggiungere.
Dominic Lobalu, originario del Sudan del Sud, da bambino sognava di diventare calciatore. Poi da adolescente ha iniziato a correre. Adesso spera di battere il record mondiale dei 3000 metri.
Diventare un corridore professionista era il tuo sogno?
Assolutamente no. Da bambino sognavo di giocare a calcio. Ma a quei tempi tutti i miei amici volevano diventare calciatori. Il mio insegnante mi ha, quindi, consigliato di provare con la corsa. Le sue argomentazioni alla fine mi hanno convinto e così ho iniziato a correre. Avevo quindici anni.
Parlaci un po’ di te.
Sono nato nel Sudan del Sud, dove ho vissuto per alcuni anni. La situazione politica era purtroppo molto critica; di conseguenza sono dovuto fuggire dal mio Paese natale e ho vissuto in Kenya come rifugiato per oltre dieci anni.
Come hai iniziato a praticare questo sport?
Ho iniziato a praticare la corsa in Kenya e sono entrato a far parte del Kenya Refugee Athletes Team. Dato che si tratta di una squadra riconosciuta dal Comitato Olimpico Internazionale, ho potuto partecipare a competizioni internazionali. A maggio 2019 ho preso parte alla Harmony Geneva Marathon per l’Unicef in Svizzera e poi mi sono trasferito qui. Non è stato facile, ma sono stato accolto presso vari centri per richiedenti asilo a Vallorbe e Chiasso. Sono riuscito a convincerli che avevo la motivazione e le capacità per diventare un corridore professionista e così mi hanno messo in contatto con il mio allenatore, Markus Hagmann. Il 13 agosto 2019, tre giorni prima del mio 21° compleanno, mi sono trasferito a San Gallo. Sono membro del Club di atletica leggera LC Brühl. Frequento, inoltre, una scuola di lingue.
Come sei entrato nella Generali Running Family?
Ho incontrato più volte Tadesse Abraham nel corso di varie competizioni in Svizzera. È venuto a parlami e così ci siamo conosciuti meglio. Tadesse mi ha raccontato della Generali Running Family e mi anche messo in contatto con Generali Svizzera.
Qual è il tuo obiettivo oggi?
Da alcuni anni il mio obiettivo è battere i record. Vorrei, inoltre, essere il primo rifugiato a vincere delle medaglie nelle principali competizioni internazionali. Naturalmente mi piacerebbe anche poter rimanere in Svizzera. E mi auguro di poter vivere della mia passione.
Quale messaggio vorresti lanciare ai giovani?
Chiediti che cosa vuoi. Credi in te e metticela tutta per raggiungere il tuo obiettivo. Se questa spinta viene davvero dal cuore, ce la farai. Avrai, infatti, la volontà e la forza necessarie per poter raggiungere ciò che ti sei prefissato.
Dominic Lobalu
Corridore professionista e ambasciatore Generali
