L’assicurazione per incapacità di guadagno si addice a chiunque eserciti un’attività lucrativa da dipendente o come indipendente. In caso di incapacità di guadagno in seguito a una malattia, ti ritrovi a dover far fronte alle lacune relativamente elevate delle assicurazioni sociali. Se non vuoi o puoi colmare questa lacuna di reddito con i tuoi risparmi, l’assicurazione per incapacità di guadagno fa al caso tuo. 

Ti consigliamo di stipulare l’assicurazione per incapacità di guadagno il prima possibile. Una volta che è sopraggiunto un problema di salute diventa molto difficile o addirittura impossibile stipulare un’assicurazione. Inoltre, il premio dipende dall’età di entrata del contraente: prima stipuli l’assicurazione, più convenienti saranno i premi.

Il premio è determinato in base al tuo profilo di rischio personale, all’importo della rendita e al periodo di attesa scelti. Minore è la rendita e maggiore il periodo di attesa e più basso sarà l’importo dell’assicurazione per incapacità di guadagno.

In parole semplici, in caso di incapacità di guadagno non puoi svolgere più alcuna attività sul mercato del lavoro. Invece, in caso di incapacità lavorativa non sei più in grado di svolgere una determinata occupazione, ma una riqualificazione professionale è possibile e ragionevole.

L’incapacità di guadagno sopraggiunge se hai un’invalidità parziale o totale e non sei più in grado di lavorare. In tal caso l’assicurazione per incapacità di guadagno compensa la tua perdita di salario. Una perdita di guadagno può verificarsi anche se sei in salute e dai le dimissioni o ti licenziano e quindi non percepisci più il tuo salario. Questo non ha niente a che fare con un’incapacità di guadagno. 

Puoi versare il premio dell’assicurazione per incapacità di guadagno nella tua previdenza privata, ossia nel pilastro 3a o 3b. In tal modo combinerai la copertura dei rischi con il risparmio per la terza età. Questa quota di risparmio è facoltativa. Se ti interessa questa integrazione rivolgiti al nostro team di consulenza.

Sì, se stipuli l’assicurazione per incapacità di guadagno nel pilastro 3a o 3b puoi farlo. Nella previdenza vincolata il premio è considerato un versamento nel pilastro 3a e quindi può essere detratto dal reddito imponibile.

Sì, le prestazioni dell’assicurazione per incapacità di guadagno sono assoggettate all’imposizione fiscale e vanno tassate come reddito.

Puoi pagare i premi su base mensile, trimestrale, semestrale o annuale, ad esempio in modo semplice e comodo tramite il sistema di addebitamento diretto (LSV o DD). Finanziando i premi mediante un deposito premi fruttifero (vincolato o non vincolato) usufruirai di condizioni vantaggiose sui tassi d’interesse. 

Puoi disdire l’assicurazione in conformità agli accordi contrattuali. Di norma su base annuale alla scadenza dell’anno assicurativo. La data è riportata nella tua polizza. Tieni presente che è possibile disdire la polizza, ma non esiste alcuna possibilità di riscatto: se disdici l’assicurazione non riceverai alcun rimborso.