L’Italia è la meta preferita degli svizzeri e delle svizzere, il cui budget è di circa 4000 franchi, ovvero il 18% in più rispetto all’anno precedente

• Il 73% progetta di fare un viaggio durante le vacanze estive e il 18% sceglie la Svizzera come meta
  
• Più dell’80% degli svizzeri e delle svizzere trascorre le vacanze con la propria famiglia
• A causa dell’inflazione, il 53% opta per un alloggio più economico

Adliswil – Europ Assistance, azienda appartenente a Generali, presenta in collaborazione con l’istituto di ricerche di mercato Ipsos la 23a edizione di «Holiday Barometer». Per realizzare questo studio annuale, sono state intervistate rispettivamente 1000 persone in 21 paesi, e quindi anche in Svizzera. L’«Holiday Barometer» fornisce informazioni sulle future tendenze e preferenze legate ai viaggi. Il sondaggio tiene conto degli attuali avvenimenti che si verificano nel mondo e include temi come l’inflazione, l’insicurezza a livello geopolitico o la sostenibilità ambientale.

La vacanza più gettonata? Quella in famiglia

In compagnia di chi preferiscono viaggiare gli svizzeri e le svizzere durante le vacanze estive? Più dell’80% preferisce viaggiare con la propria famiglia, mentre il 64% in coppia. Nel 30% dei casi un genitore viaggia da solo/a con i propri figli e il 16% viaggia in solitaria o con i propri amici e amiche.

Si preferisce il mare alla montagna ed è la “bella Italia” a offrire l’atmosfera vacanziera per eccellenza

Se parliamo di vacanze estive, è sicuramente l’Italia il paese preferito dagli svizzeri e dalle svizzere. Più di un quarto delle persone intervistate (26%) sceglie infatti il paese confinante a sud come meta delle proprie vacanze. Altre mete molto gettonate sono tuttavia anche la Francia (17%) e la Spagna (16%).

Questi tre paesi rientrano anche tra le principali mete degli appassionati di viaggi provenienti dalla Gran Bretagna, dal Belgio e dal Portogallo. Inoltre, sembra che il trend dominante in Svizzera sia quello di compensare durante le vacanze l’assenza di acqua salata: il 65% delle persone intervistate sceglie infatti di trascorrere le vacanze al mare, il 31% opta invece per una vacanza in città, mentre il 28% sceglie la campagna. Da quanto emerge dall’Holiday Barometer di Generali e Europ Assistance, il 20% delle persone intervistate prevede comunque di recarsi in montagna.

In totale, il 73% dichiara di avere in programma un viaggio durante l’estate. Anche se la maggior parte delle persone intervistate si recherà all’estero, il proprio paese si rivela comunque una soluzione adatta a godersi i giorni di vacanza durante la stagione calda: il 18% degli svizzeri e delle svizzere trascorrerà infatti le vacanze estive nel proprio paese. Effettuando un confronto con gli altri paesi, la stessa soluzione viene scelta dal 46% della popolazione in Spagna e dal 42% in Francia e in Italia.

L’aspetto più importante è il meteo

Per il 46% degli svizzeri e delle svizzere, il meteo rappresenta l’aspetto decisivo nella scelta della meta per le proprie vacanze. E, se una destinazione di viaggio va loro a genio, vi rimangono fedeli: il 40% opta infatti per una destinazione che ha già visitato e in cui vorrebbe tornare.

L’obiettivo delle vacanze? Riposarsi

Tuttavia, il meteo è solo uno dei due aspetti fondamentali. Ma come trascorrono le loro vacanze gli svizzeri e le svizzere? Alla domanda su cosa desiderino fare durante le loro vacanze estive ideali, tra le tre risposte più frequenti troviamo: riposarsi e dedicarsi alla propria pace interiore (64%), trascorrere del tempo di qualità con la propria famiglia o con gli amici e le amiche (59%), scoprire nuove culture e cambiare ambiente (54%).

La comodità prima di tutto

Benché quello della sostenibilità sia un tema che si sente sempre più spesso, il viaggio per raggiungere la meta delle vacanze deve essere innanzitutto comodo e pratico. Per il 59% delle persone intervistate questo risulta infatti l’aspetto determinante nella scelta del mezzo di trasporto.

Per il 57%, quindi ben più della metà, il mezzo di trasporto preferito è l’aereo, mentre nel 40% dei casi è la propria auto. Il 22% dichiara che il mezzo di trasporto a cui ricorre sia l’unica soluzione possibile per raggiungere il luogo di villeggiatura prescelto. Durante le vacanze gli svizzeri e le svizzere amano alloggiare in hotel (56%), mentre un quarto delle persone intervistate preferisce affittare un appartamento e il 20% alloggia presso la propria famiglia o da amici e amiche.

Gestire con creatività l’aumento dei prezzi

Il sondaggio condotto da Europ Assistance evidenzia come l’inflazione continui a incidere sui budget destinati ai viaggi. Tuttavia, gli svizzeri e le svizzere mostrano una notevole capacità di adattamento: per salvaguardare i loro programmi di viaggio nonostante l’aumento dei prezzi optano infatti per alloggi più economici (53%) e pianificano di raggiungere meno destinazioni (52%). Il 45% intende ridurre le spese per i pasti, le visite e le varie attività in modo da compensare l’impatto dell’aumento dei prezzi sul loro budget per le vacanze.

Nonostante l’inflazione, aumenta il budget familiare destinato alle vacanze estive

Sorprende meno il fatto che il budget per le vacanze degli svizzeri e delle svizzere risulti il più alto in assoluto a livello europeo. Mentre la media europea si attesta infatti a 2446 Euro (quasi 2400 franchi), in Svizzera ogni famiglia dispone di un budget di circa 4073 Euro (circa 4000 franchi) per il trasporto, l’alloggio, i pasti e le attività presso il luogo di villeggiatura prescelto. In confronto, nel 2023 il budget ammontava a 3400 franchi. Soltanto il budget di chi viaggia dagli USA (3952 Euro) e dall’Australia (3792 Euro) risulta altrettanto elevato e si attesta a un livello analogo.

Inoltre, circa il 52% delle persone intervistate valuta di stipulare un’assicurazione viaggi in occasione delle prossime vacanze.

L’istituto di ricerche di mercato Ipsos ha realizzato l’Holiday Barometer 2024 su incarico di Europ Assistance. Il sondaggio è stato condotto nel periodo compreso tra il 27 marzo e il 22 aprile 2024. In Svizzera hanno preso parte al sondaggio online 1001 consumatori e consumatrici a partire dai 18 anni d’età.