Per la promozione culturale dei propri figli i genitori svizzeri scelgono sempre più spesso offerte musicali. Tra queste, le lezioni con strumenti vanno per la maggiore. Per la maggior parte degli intervistati la promozione culturale delle giovani leve è importante. Tuttavia, i costi relativamente elevati impediscono in particolare ai genitori con redditi bassi di far frequentare ai propri figli attività di promozione in ambito culturale. Questo è quanto emerge da un sondaggio condotto da Swiss-fluencer.ch per conto di Generali Svizzera.
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Comunicato stampa, 26.09.2022 | 0,2 Mb |
Dalla lezione di batteria direttamente al corso di danza: l’offerta di attività extrascolastiche per i bambini è pressoché illimitata. Ma com’è davvero la situazione relativa alla promozione culturale di ragazze e ragazzi? E in che misura incidono i costi relativamente alti ad esempio delle lezioni con strumenti musicali? Come mostra un sondaggio condotto da Swiss-fluencer.ch per conto di Generali Svizzera, i genitori intervistati conoscono molto bene il programma di promozione musicale. Più della metà, infatti, dichiara di conoscere in linea di massima le offerte disponibili in ambito musicale (51%). Una persona intervistata su tre ha sentito parlare delle proposte di promozione della danza (35%) e solo il 13% è a conoscenza di quelle disponibili in ambito cinematografico.
La promozione musicale non è soltanto la più popolare ma anche la più gettonata tra gli intervistati. Il 44% dei genitori che conoscono le proposte in ambito musicale fa frequentare ai propri figli corsi e lezioni anche al di fuori della scuola. I costi per nucleo familiare con figli ammontano in media a circa 400 franchi al mese. Le lezioni con strumenti musicali sono quelle che vanno per la maggiore tra i bambini (60%). Seguono le offerte di educazione musicale per la prima infanzia dedicate ai bambini piccoli (32%) e la partecipazione a una band, a un ensemble o a un’orchestra (24%). Solo il 14% degli intervistati ha scelto per i propri figli proposte legate al canto. Tra le persone che hanno dimestichezza con attività di promozione della danza, il 42% afferma che i propri figli frequentano corsi o lezioni in questo ambito. Con una spesa di circa 140 franchi al mese, i costi mensili sono tuttavia nettamente inferiori rispetto alle offerte di promozione musicale.
Per il 59% dei genitori intervistati la promozione culturale è importante, se non addirittura molto importante. Tuttavia, solo un terzo circa è soddisfatto della gamma di proposte culturali disponibili per i bambini. Emerge anche come i costi impediscano a molti genitori di far frequentare ai propri figli attività di promozione. Il 71%, infatti, concederebbe ai propri figli più opportunità di promozione se ci fossero offerte gratuite. Più della metà afferma di essere limitato da fattori finanziari nelle scelte relative alla promozione culturale (56%). A essere maggiormente colpiti sono i bambini di famiglie con un reddito mensile inferiore ai 6000 franchi lordi. In questo caso, il 78% degli intervistati si sente limitato nella promozione culturale dei propri figli da motivi economici. Per i nuclei familiari con un reddito elevato (più di 8000 franchi lordi al mese) sono molti di meno i genitori che dichiarano di dover limitare le spese destinate alle attività di promozione per i figli (45%).
Il programma di promozione musicale «Lion Kids by Generali and Swiss Music Awards» entra in gioco proprio dove vi sono lacune nella promozione culturale delle giovani leve. Mike Fuhrmann, Chief Marketing & Customers Officer di Generali Svizzera spiega: «Constatare che non tutti i bambini hanno le stesse opportunità di promozione musicale ci ha spinti a dare vita a questo programma. In questo modo diamo ai ragazzi la possibilità di scoprire i propri talenti e di coltivarli in maniera creativa.» Così, ogni estate 150 bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni partecipano a un tour di una giornata alla scoperta dell’universo musicale. Sotto la guida di una o un professionista, i partecipanti sperimentano gli strumenti, scrivono testi di canzoni, cantano e ballano. Divertimento e introduzione naturale al mondo della musica hanno la priorità. L’offerta è gratuita e i posti per i workshop organizzati in tutta la Svizzera vengono assegnati in modo casuale. Ogni anno, una mentore o un mentore accompagna il programma di promozione musicale. Questa volta la scelta è ricaduta sull’artista vallesana Stefanie Heinzmann, che insieme ai «Lion Kids» ha inciso una canzone che debutterà allo Zurich Film Festival di quest’anno. Tutti i proventi della canzone saranno devoluti alla fondazione «The Human Safety Net Switzerland», che li userà per sostenere i bambini socialmente svantaggiati e i centri familiari in Svizzera. I «Lion Kids» aiutano così altri bambini con la loro musica.
Qui è possibile scaricare la canzone «Our Time is Coming» interpretata dai «Lion Kids» e da Stefanie Heinzmann.
Il sondaggio rappresentativo della popolazione è stato condotto da Swiss-fluencer.ch per conto di Generali Svizzera tra il 23 e il 28 agosto 2022. Vi hanno partecipato 443 persone.